Ieri abbiamo fatto una breve escursione giusto qui sopra casa. Un giro che conosciamo bene, bello, a portata di mano.... ma fra un impegno e l'altro, era qualche anno che non lo rifacevamo.
Non l'ho ancora proposto come trekking, ma varrebbe la pena farlo.
In compagnia di marito, figlia e vicini di casa con nipote e cane al seguito abbiamo percorso quasi 7 km di strade forestali, fermandoci a pranzo a Campodonico, dove c'è un ex essiccatoio sistemato con a fianco una tettoia e dei tavoli. Un posto splendido, in effetti.
A fine giornata mi rendo conto di essere in uno stadio ormai irrecuperabile: il marito ha fotografato il gruppo in varie pose, assortimenti e situazioni.
Le mie foto: un fungo, un lichene e tre piante. Persone, non pervenute ^^'
Ecco cosa ha attirato la mia attenzione, pubblicato qui di seguito.
Il bosco non ha nulla da invidiare alle Foreste più blasonate: abbiamo numerosi gigli di San Giovanni
Il suo nome è Lilium bulbiferum, è protetto e assolutamente da non raccogliere!
Ho trovato poi un gruppetto di mazza d'oro
In un posto umido e ombroso i fiori gialli spiccavano decisamente. E' una Lysimachia, probabilmente Lysimachia punctata. E' una pianta officinale ed è possibile coltivarla come ornamentale. E' anche ricca di tannini che la rendono una pianta tintoria.
Fioriscono adesso anche le campanule, fiori delle fate abbastanza diffusi.
Questa è Campanula persicifolia, cioè Campanula che ha foglie simili a quelle del pesco.
E per finire un'altra rarità, un lichene foglioso particolare
Il lichene polmonario, Lobaria pulmonaria, è legato a foreste antiche e può vivere anche 100 anni. Ha un impiego officinale, ma vista la sua rarità è bene lasciarlo dov'è.
Se volete fare questo giro, basta che mi contattiate: sarò felice di accompagnarvi alla scoperta di queste zone.
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